di Mariavittoria Ponzanelli
Oh che felicità non dover più fare l'esame di maturità!
E con il grande caldo che sta soffocando metà della penisola italiana, siamo giunti alla data più attesa da tutti gli studenti. Il 19 giugno si è dato avvio alle danze del ballo annuale degli esami di maturità. Come al solito, le scelte sono state al centro di mille polemiche. Questa volta al centro del mirino è Claudio Magris. Chi è Claudio Magris?
Chi è Claudio Magris?
"Nato a Trieste nell’aprile del 1939, è uno scrittore italiano e studioso della letteratura del Novecento, in particolare in lingua tedesca. È stato professore universitario di letteratura tedesca a Torino (dove si è laureato) e a Trieste. Tra il 1994 e il 1996 è stato anche senatore eletto col centrosinistra: aderì al gruppo misto. Con la raccolta di “microviaggi” Microcosmi, pubblicata nel 1997, ha vinto il premio Strega. Dal 2006 è membro dell’Accademia dei Lincei." (POST)
La scelta ha generato il panico tra i maturandi che pare (as usual) fossero poco informati sull'argomento.
"In un Paese in cui il catalogo di letteratura lo stila Fabio Fazio, è senza dubbio vergognoso chiedersi chi sia Claudio Magris." (Il Fatto)
Si parla si scelta "innovativa e rivoluzionaria" da parte del Ministero, che voleva inserire un autore vivente.
Tanto "rivoluzionaria", direi, quanto quella di inserire tra i temi del giugno del 1989 uno degli argomenti manzoniani solitamente accantonati dagli insegnanti, durante lo svolgimento del programma scolastico annuale: "Le espressioni più altamente poetiche delle tragedie manzoniane scaturiscono dalla umana pietà del poeta per la sorte dei protagonisti. Questi, che pur sono personaggi reali di vicende storiche indagate dal Manzoni con vigile e amoroso studio, balzano sullo scenario teatrale con i tratti ideali dell'eroe cristiano-romantico. Sviluppi il candidato le questioni proposte con opportuni riferimenti a personaggi ed episodi significativi delle tragedie."
Ossia avremmo dovuto parlare, ricordare e persino commentare, magari in modo intelligente, Il conte di Carmagnola e Adelchi!
Ricordo perfettamente l'espressione allibita e preoccupata del nostro membro interno, La Professoressa d'Inglese, che si aggirava tra i corridoi sconsigliando a tutti di tentare la folle impresa di parlare di un argomento ignorato dal programma che i professori avevano scelto di farci approfondire. E ditelo, Voi del Ministero, che ogni anno volete stupirci con gli effetti speciali!
Naturalmente c'è chi prende il "Caso Magris" con ironia:
andare su wikipedia a sabotare la voce su Magris sarebbe il trolling dell’anno.
— Matteo B (@bermat) 19 Giugno 2013
E chi si arrende all'evidenza:
Magris, vabbè, quello là. Si è capito che lo conoscono tutti, no?
— federicaesse (@fefefede) 19 Giugno 2013
Ma ogni anno il cerchio si compie, identico ogni volta, come in un'assurda e incredibile pièce...
È proprio vero che Gli esami non finiscono mai, perché si ripetono ogni anno a giugno!