di Melina Forte
Venanzo Crocetti (1913-2003) è stato un grande scultore del Novecento e in occasione del Centenario della sua nascita, la Fondazione Crocetti promuove la mostra Venanzo Crocetti e il sentimento dell'antico. L'eleganza nel Novecento presso il Museo Nazionale di Palazzo Venezia, dal 2 settembre al 20 ottobre 2013.
L'esposizione, curata da Paola Goretti e Raffaella Morselli con l'allestimento dell'architetto Cesare Mari, propone un corpus di circa 80 opere - bronzi, bronzetti, disegni, studi preparatori - in un itinerario articolato lungo le Sale Regia, delle Battaglie, del Mappamondo di Palazzo Venezia. La produzione scultorea è suddivisa in tematiche elaborate dall'artista nel corso della sua feconda attività. Le opere sono esposte in tre sezioni: Elegantiae (la traccia classicheggiante: ballerine, modelle, teste e busti all’eroica); L’Etternale Ardore (il tragico dei soggetti epici: maddalene, fughe, ratti, incendi); Clementiae (il lessico dei memoriali rusticani: pescatori, bagnanti, animali).
Obiettivo della mostra è "la valorizzazione di quello che risulta essere il cuore pulsante dell’intero sviluppo narrativo del Crocetti": il dialogo costante tra l'antico e il linguaggio artistico dello scultore.
Venanzo Crocetti non disdegna il confronto con l'antico, anzi la sua produzione artistica evidenzia "un dialogo sostanziato dagli infiniti rimandi al lessico figurativo della tradizione classica, sia essa aulica (Arturo Martini, Donatello, Antelami, Poussin, Niccolò dell’Arca), italica o mediterranea; nelle abbondanti suggestioni greche, picene, etrusche, egizie, specie nella sodezza delle composizioni."
La mostra è un'ottima occasione per conoscere il patrimonio plastico e umano testimoniato dalle opere del Maestro.
Per ulteriori informazioni, si può consultare il sito e la pagina facebook della Fondazione Crocetti.