Fontana di Trevi

Una delle mete turistiche più visitate della città, perfetta unione tra rigore architettonico classico e scenografia barocca. Fontana di Trevi è l’elemento terminale dell’Acquedotto Vergine, uno dei più antichi acquedotti romani tutt’ora in uso, cornice di numerosi set cinematografici, tra cui La Dolce Vita.

Il tema dell’intera composizione è il mare, la scenografia è dominata da una scogliera rocciosa che occupa tutta la parte inferiore ed al centro, nella nicchia, sotto l’imponente arco trionfale, la grande statua del Dio Oceano su un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini uno tranquillo ed uno agitato, che rappresentano gli analoghi momenti del mare, guidati da tritoni.

Nelle nicchie laterali le statue della Salubrità e dell’Abbondanza e due pannelli a bassorilievo raffiguranti "Agrippa nell’atto di approvare la costruzione dell’acquedotto dell’Acqua Virgo" e la "Vergine che mostra ai soldati dove si trovano le sorgenti d’acqua".

Nel prospetto superiore, sul quale si trovano, in corrispondenza di ogni colonna, quattro statue allegoriche più piccole, ”Abbondanza della frutta”, “Fertilità dei campi”, “Ricchezza dell’Autunno” e ”Amenità dei giardini”.

La fontana è anche all'origine di leggende e aneddoti che sono entrati a far parte della cultura popolare romana come il tradizionale lancio della monetina.