Lasciandoci il Ponte della Musica alle spalle, proseguiamo lungo via Guido Reni e giungiamo al Maxxi, il museo dedicato all'arte contemporanea. L'edificio è stato progettato dal famoso architetto Zaha Hadid e inaugurato nel 2010.
Il museo rappresenta un luogo pluridisciplinare destinato alle sperimentazioni artistiche e architettoniche.
Il complesso architettonico nasce sui padiglioni dell'ex caserma Montello e costituisce un nuovo spazio urbano. Infatti, all'esterno del museo, un percorso pedonale costeggia il perimetro dell'edificio e si conclude in una grande piazza dove possono sostare i visitatori. Mentre all'interno, una grande hall conduce all'auditorium e alle gallerie destinate a ospitare le collezioni permanenti dei due musei: il MAXXI arte e il MAXXI architettura.
Il MAXXI arte comprende l’attualità artistica italiana e straniera. La programmazione museale si alterna tra mostre sperimentali e presentazioni di artisti già affermati con l'obiettivo di dare voce ai vari linguaggi della contemporaneità.
Il MAXXI architettura è il primo museo nazionale di architettura presente in Italia. Nel museo convivono due anime distinte, quella dell’architettura del XX secolo e quella contemporanea che cerca di rispondere alle aspettative della società attuale.
Il MAXXI architettura interloquisce con altre istituzioni italiane come la Biennale di Venezia e la Triennale di Milano per quanto riguarda la rete degli archivi di architettura.
Visto il Maxxi, proseguiamo il cammino in direzione dell'auditorium di Renzo Piano.