Leggiamo nel ManiphestoVecchiato i punti fondamentali del progetto.
Urban Art Revolution a Roma
25 ottobre 2013
"MURo NON è un progetto illegale che punta a lasciare tracce provvisorie e stratificate di Street Art tramite interventi veloci e clandestini, come quelli che di solito gli artisti eseguono in strada, per capirci come quelli arcinoti che ha realizzato Banksy in questi giorni a New York (...)
Ma MURo NON è neanche un progetto istituzionale nato a tavolino in qualche assessorato del Comune di Roma. Non è figlio di una circolare sfornata da una Commissione Cultura di qualche Municipio, o magari da una Commissione Politiche Sociali.
E NON è neanche un'idea filantropica di qualche investitore privato. Magari averceli investitori privati e amministratori pubblici tanto illuminati.
MURo è un sogno ad occhi aperti, e come questi un po' ingenuo se mai, sognato da un artista."
"È dagli anni Settanta che al Quadraro bisognava far qualcosa!"